sabato 10 settembre 2016

è composto al 90% di acqua il primo display in Idrogel

Flessibile ed elastico, il display in idrogel potrebbe aprire la strada a dispositivi indossabili

Riporta una notizia ANSA che è stato prodotto il primo display di idrogel, un materiale composto al 90% da acqua. 
Il display, flessibile, morbido ed elastico, ha fatto il suo debutto con i videogiochi e con programmi di scrittura, e apre la strada alla produzione di dispositivi flessibili e indossabili, con molte applicazioni. Il display, realizzato dal gruppo dell'Università nazionale di Seul con il coordinamento di Chong-Chan Kim, è stato descritto in un articolo della rivista Science.

I diversi tipi di conduttori che sono stati studiati per display elastici sono però tutti basati su materiali duri; per ovviare a questo problema, i ricercatori hanno sviluppato un display fatto di idrogel, con dei sali di cloruro di litio, che agiscono da funzionano come conduttore e aiutano a trattenere l'acqua.

Utilizzando il display sulle braccia, i ricercatori sono riusciti a scrivere, suonare e eseguire dei giochi. Il dispositivo ha continuato a funzionare perfettamente anche quando è stato allungato oltre il 1.000% della sua normale dimensione. Dopo 100 cicli, la resistenza è aumentata leggermente, il che, per i ricercatori, può essere dovuto all'evaporazione del gel.





giovedì 8 settembre 2016

Dispositivi tecnologici Made in Italy contro il rischio sismico e il dissesto idrogeologico

L'attività di ricerca, soccorso e aiuto nelle zone del terremoto è stata possibile anche grazie all'innovazione tecnologica made in Italy.

pubblicato da: www.vita.it

Le ricerche e le attività di soccorso che in questi giorni si stanno svolgendo nelle regioni interessate dal sisma, vengono supportate da tre importanti strumenti di alto valore tecnologico frutto della ricerca made in Italy messa in campo dall’Istituto di metodologie per l’analisi ambientale (Imaa) del Cnr in collaborazione con il mondo industriale di AlienData eTom Tom.

L’importanza di questi nuovi strumenti, MapLite, geoSDI Collet, Eware, consiste nella possibilità per i soccorritori e per le autorità competenti di monitorare in tempo reale, grazie all’ausilio di mappe aggiornate, le zone colpite, ricevendo informazioni attraverso una particolare applicazione direttamente dai luoghi interessati, nonché di rilevare, attraverso un’apposita console on line, il manifestarsi di altri fenomeni naturali, potenzialmente catastrofici.

Più in dettaglio, MapLite è uno strumento che permette la costruzione di mappe interattive da condividere attraverso i social network o via e-mail, con cui tutti i soggetti coinvolti nella gestione dell’emergenza possono rapidamente avere il quadro della situazione.

Tale scambio di informazioni, facilita i soccorsi a coloro i quali sono costretti a intervenire in situazioni in cui la morfologia del territorio ha subito notevoli alterazioni per via del sisma, permettendo agli stessi di individuare i punti di accesso più agevoli alle aree colpite nonché di elaborare piani di protezione civile.

Fondamentale importanza riveste anche geoSDI Collect. Si tratta di un’applicazione utilizzabile da qualsiasi smartphone Android presente nelle aree colpite, attraverso cui poter inviare immagini relative a crolli, danneggiamenti e situazioni di pericolo, con precisi riferimenti spaziali e temporali, da condividere con tutta la comunità e da poter caricare direttamente sulla mappa segnalando così situazioni di pericolo, richieste di aiuto, ma anche quelli che sono i servizi disponibili di cui potrebbe usufruire la popolazione interessata dall’evento. Continua a leggere su www.vita.it

Al via le Paralimpiadi, tutte in chiaro e in HD su RaiSport

Iniziano oggi i quindicesimi Giochi Paralimpici, che si svolgono in Brasile nelle stesse sedi e negli stessi stadi usati per i giochi in agosto. Tutte le gare saranno visibili in chiaro su RaiSport 1, anche in HD. 

pubblicato da: www.dday.it

Si aprono il 7 settembre e si concludono il 15 settembre i 15 esimi Giochi Paralimpici, che si svolgeranno a Rio de Janeiro, in Brasile, nelle stesse sedi e negli stessi stadi che hanno già visto svolgersi le gare olimpiche in agosto.

La copertura completa dell'evento è un'esclusiva Rai che dedicherà l'intera programmazione del canale Rai Sport 1 (numero 57 e 557 in HD della LCN e numero 21 e 111 di TivùSat), oltre a sintesi su Rai 2 e un sito web dedicato con dirette streaming.

Le gare vedranno impegnati oltre 4.000 atleti di 170 nazioni in 22 diverse discipline sportive, mancheranno gli atleti russi, esclusi in massa per le note vicende riguardo al doping.

Come per le gare di agosto c'è il problema delle 5 ore di differenza di fuso orario che faranno disputare molte gare in orari italiani notturni, ma la Rai ha già previsto la replica nella mattina successiva. Inoltre su Rai 2 verranno  trasmesse le gare più importanti e quelle che vedono coinvolti atleti italiani.

LG V20, ecco il primo smartphone con Android Nougat

LG V20 è il primo smartphone che monta Android Nougat, ultima versione del sistema operativo: ecco le sue caratteristiche

pubblicato da: www.affaritaliani.it

LG V20 anticipa Apple di poche ore.
Ecco il primo smartphone con a bordo Nougat, l'ultima versione aggiornata di Android. Caratteristiche di LG V20 Display da 5,7 pollici con risoluzione 1440×2560 pixel. Un nuovo materiale originato dal silicon promette di ridurre in modo consistente i danni da cadute. Confermato, in linea con V10, un secondo display, usato per dare un'occhiata alle notifiche. Rispetto al suo precedessore, il display secondario del V20 è più ampio rispetto a quello del suo predecessore.


LG V20, ecco il primo smartphone con Android NougatIl V20 è animato da SoC Snapdragon 820, 4GB di RAM e 64GB di memoria interna. Fotocamera posteriore  doppia: da 8 megapixel. con lente grandangolare a 135 gradi; il secondo da 16 megapixel con lente a 75 gradi. Si aggiunge una fotocamera frontale da 5 megapixel. LG V20 sarà disponibile nelle colorazioni Titan, Silver e Pink. Le vendite partono da subito in Corea del Sud, patria di LG. Seguiranno gli Stati Uniti, il 23 settembre e, via via, gli altri mercati internazionali.

Android e Windows insieme? Ci pensa Samsung con un brevetto del 2015

Secondo alcune indiscrezioni, la Samsung avrebbe depositato un brevetto relativo ad un dispositivo in grado di gestire sia Windows che Android in simultanea, grazie al Multi-Window. 

pubblicato da: news.fidelityhouse.eu

Android e Windows insieme? Ci pensa Samsung con un brevetto del 2015Qualche anno fa si parlò di smartphone dual boot, in grado di avviare – alternativamente – Windows o Android sul medesimo hardware. Le pressioni di Microsoft e Google, ostili al progetto, fecero naufragare l’iniziativa che, però, potrebbe rivedere la luce, sotto nuova forma, grazie ad un brevetto Samsung…
Più o meno nel 2014 di parlò di dispositivi mobili che, ufficialmente, potevano essere avviati, a scelta, o con Android o con Windows in modo da offrire il meglio dei 2 ecosistemi: temendo un troppo immediato paragone tra le proprie creature, sia Google che Microsoft si opposero minacciando ritorsioni verso i manufacturer che avessero intrapreso tale strada.
Samsung, secondo un brevetto depositato in patria nel Maggio 2015 e pubblicato in questi giorni online, potrebbe riprendere da dove si ci si era interrotti ma, sfruttando la grande potenza hardware di cui sono dotati gli smartphone di oggi, seguire una strada diversa: quella di 2 sistemi operativi usati in…contemporanea!

Nello specifico, il dispositivo cui starebbe pensando Samsung (sia smartphone che tablet) punterebbe forte sul “multi-window” già introdotto, tempo addietro, con l’interfaccia proprietaria TouchWiz (e di recente comparso, di default, in Android Nougat). Una porzione del display sarebbe destinata a Windows (10?) e l’altra ad Android (Nougat 7.1?): i due sistemi operativi, attivi in simultanea, consentirebbero operazioni come il drag&drop dei file da un OS all’altro con un semplice swipe del dito.
Qualora, poi, si volesse passare solo ad Android, che comunque resterebbe l’OS di riferimento, ovvero quello principale, basterebbe ridurre Windows a icona (circolare) flottante da riporre in un angolo dello schermo, pronto per esser richiamato alla bisogna. Continua a leggere su news.fidelityhouse.eu

mercoledì 7 settembre 2016

A 10 anni da lancio, smartphone sono 'saturi'

Idc, nel 2016 crescita settore solo 1.6%, iOS di Apple -12%

pubblicato da: www.ANSA.it

A quasi dieci anni dal lancio del primo smartphone - fu l'iPhone presentato nel 2007 da Steve Jobs - il boom del mercato è alla fine. La conferma arriva dai dati degli analisti della società IDC: nel 2016 la crescita del settore sarà solo dell'1,6% con 1,46 miliardi di pezzi venduti rispetto al 2015, quando si era registrato un solido +10,6% sull'anno precedente.

A 10 anni da lancio, smartphone sono 'saturi' (CREDIT: FOTO DAL SITO MAKEMEFEED.COM) © ANSASecondo gli analisti, la crescita del mercato si basa sempre di più sulla sostituzione dei vecchi apparecchi piuttosto che sui nuovi utenti. In termini di sistema operativo, secondo le stime, Android detiene sempre il primato (con l'85,3%), al secondo posto iOS di Apple che si attesta al 13,9% (in calo del 12% sul 2015).

Riguardo l'iPhone, secondo la società di analisi la probabile rimozione del jack per le cuffie prevista sul melafonino che Apple lancerà domani e un aggiornamento significativo del dispositivo atteso solo per il prossimo anno, contribuiranno al calo di spedizioni per lo smartphone di Cupertino per l'intero esercizio del 2016.

Tuttavia, secondo IDC, ci sarà una ripresa nel 2017 e gli iPhone raggiungeranno quasi 250 milioni di unità nel 2020. Continua a leggere su www.ANSA.it

Ecco il frigo con sistema operativo, come il pc

All'Ifa 2016 di Berlino lo lancia LG, ha Windows 10 e Cortana

pubblicato da: www.ANSA.it

Un frigo con sistema operativo, come un pc. E' una delle curiosità emerse all'Ifa 2016, la fiere tecnologica che si tiene ogni anno a Berlino, uno delle più importanti in Europa.

Ifa Berlino, Lg e il frigo con Windows 10 © ANSALo ha lanciato l'azienda Lg, nota per le tv e per gli smartphone, e si chiama Smart Instaview Door-in-Door Fridge: a 'bordo' ha Windows 10 e Cortana, rispettivamente il sistema operativo e l'assistente virtuale di Microsoft. Sulla porta del frigo c'è un pannello 'touch screen': se si bussa diventa semitrasparente e si può vedere cosa c'è all'interno senza dover aprire. Poi ci sono app apposite per segnalare la data di scadenza dei cibi e anche le calorie.

All'Ifa, Lg ha anche lanciato le Tv Oled 4K di nuova generazione che secondo l'azienda offrono un contrasto infinito "per nero e colori perfetti". Insieme al frigo, ad una lavatrice e ad un purificatore d'aria questa Tv fa parte della linea Lg Signature.

Facebook, perché il News Feed è così importante

Mark Zuckerberg festeggia i 10 anni dal lancio della Sezione Notizie introducendo una nuova funzionalità per non perdersi i post degli amici

pubblicato da: www.panorama.it

Telefono Cellulare, Smartphone, AppC’è stato un tempo in cui Facebook altro non era che una collezione di profili personalizzabili, scarsamente connessi tra loro. In Italia pochi se lo ricordano (il social network ha cominciato a diffondersi massicciamente solo nel 2008), ma nei suoi primi anni di vita la piattaforma di Mark Zuckerberg era radicalmente diversa dalla piazza virtuale su cui oggi tutti riversano foto e commenti. Le cose cambiarono esattamente dieci anni fa, il 6 settembre del 2006, quando da Palo Alto arrivò l’annuncio che Facebook avrebbe avuto un flusso di informazioni a scorrimento verticale. Era nato il News Feed.

Oggi il News Feed è il luogo più visitato dell’ecosistema Facebook, la maggior parte degli utenti gli dedica almeno una scrollata prima di cominciare a postare foto, video e contenuti. È dal News Feed che monitoriamo l’attività dei nostri contatti, a volte intercettando notizie importanti per la prima volta. Oggi è difficile immaginarsi Facebook senza News Feed, e lo stesso vale anche per il resto dell’universo social (basta pensare a Twitter o a Instagram).

Eppure, quando la novità fu introdotta, gli utenti la presero tutt’altro che bene. “Circa un milioni di persone si unirono per protestare contro il news feed, minacciando di lasciare la piattaforma se non ci fossimo rimangiati i cambiamenti introdotti.” ricorda Mark Zuckerberg, in un post sul suo profilo “Ricordo che c’erano persone in carne ed ossa che si presentarono fuori dai nostri uffici intimandoci di fare marcia indietro.”

Col senno di poi, il News Feed è stata la svolta che ha reso Facebook quello che è ora, una rete sociale che conta 1,71 miliardi di utenti mensili e fattura ogni anno diversi miliardi di dollari. Facebook ne è consapevole, e non a caso concentra una buona fetta delle proprie energie in un incessante miglioramento della Sezione Notizie. A inizio anno aveva annunciato un cambio di algoritmo che avrebbe dato la precedenza ai contenuti delle persone più vicine (a prescindere dal successo del post), lo scorso luglio ha introdotto i video a riproduzione automatica con sonoro, ora, in occasione del decimo compleanno della funzionalità, il News Feed si fregia di una nuova funzionalità, chiamata provvisoriamente what your friends are talking about (trad. “di cosa stanno parlando i tuoi amici”).

Si tratta di un esperimento circoscritto alla piattaforma Android e non ancora disponibile in tutte le nazioni: nella parte alta del Feed compare un box in cui vengono raccolti i contenuti ancora non visualizzati postati da amici e conoscenti più stretti. L’obiettivo dichiarato è di consentire agli utenti di non perdersi i contenuti delle persone più care, ma come sempre, l’obiettivo vero è un altro, e ha a che fare con la necessità di Facebook di monetizzare in maniera sempre più efficace i nostri dati sensibili. Continua a leggere su panorama.it

Fusione Fredda, gli americani acquistano l'E-cat di Rossi

E-Cat 1MWLa società statunitense Industrial Heat ha annunciato di aver acquisito i diritti relativi alla tecnologia LENR (Low-Energy Nuclear Reaction, reazioni nucleari a bassa energia) di Andrea Rossi, ossia l'Energy Catalyzer o E-Cat. Nel comunicato stampa la società non ha parlato di cifre, limitandosi a spiegare che l'obiettivo dell'operazione è quello di rendere questa tecnologia disponibile, considerato il suo impatto sull'inquinamento dell'aria e le emissioni di anidride carbonica derivanti dai combustibili fossili.
"Il mondo ha bisogno di una nuova fonte di energia che sia pulita ed efficiente. Una tecnologia di questo tipo alzerà gli standard di vita nei paesi in via di sviluppo e ridurrà l'impatto ambientale della produzione di energia", ha spiegato il portavoce JT Vaughn, che ha aggiunto che Industrial Heat ha acquisito la proprietà intellettuale e i diritti di licenza del dispositivo LENR di Rossi, dopo che "una commissione indipendente di scienziati europei ha condotto due test di più giorni presso le strutture di Rossi in Italia".

Trasferimento super-veloce di dati: Light Peak

Trasferimento super-veloce di dati: Light Peak, un metodo ultra-veloce per trasferire i dati, annunciato da Intel, potrebbe essere il successore di USB 3.0. Trasferimenti da 100 GB al secondo, ma si parla addirittura di 1 Terabyte al secondo, tramite l'elettronica di consumo di tutti i giorni.

I produttori stanno cominciando a raccogliere l'attenzione dei consumatori per 3.0 prodotti USB, ma Intel come riferito è in studio una nuova tecnologia che potrebbe diventare un cosiddetto 'killer USB.' Durante l'Intel Developer Forum di Pechino, Intel ha dimostrato la tecnologia di cavo ottico ad alta velocità Light Peak che dovrebbe essere più veloce di 4 Gb / s - 5 Gb / s . Light Peak ha toccato una velocità standard di 10 Gb / s, e potrebbe alla fine raggiungere velocità verso l'alto di 100 Gb / s. Light Peak è destinato a raggiungere 100 Gb / s nei prossimi 10 anni.

Una velocità di trasferimento di 10 Gb / s, trasferisce un intero film Blu-ray in 30 secondi o meno.Ci sono vantaggi aggiuntivi di Light Peak oltre USB, come ad esempio la possibilità di collegare più dispositivi a un cavo Light Peak - questo è possibile perché Intel Light Peak progettato in modo che sia in grado di utilizzare contemporaneamente più protocolli. USB 3.0 è ancora visto come una tecnologia del futuro, con velocità fino a 10 volte rispetto allo standard USB 2.0.
Tuttavia, Intel è in grado di offrire ai propri consumers varie tecnologie futuristiche, e la società ancora non ha ancora offerto il supporto integrato USB 3.0. Non penso che avere due tecnologie concorrenti sarà un bene per il mercato consumer, ma soprattutto dubbi; USB 3.0 sarà improvvisamente sostituito da Light Peak.

lunedì 5 settembre 2016

ASK FOR ME: IL NUOVO SOCIAL PER FARE DOMANDE RESTANDO ANONIMI

Ask.fm, l’applicazione che ti fa diventare "anonimo" con gli amici

pubblicato da: www.ilmessaggero.it

Chat «Chiedi per me». È il significato letterale di “ask for me” e la traduzione di Ask.fm, il social network che da qualche anno impazza tra gli adolescenti italiani. Si tratta di un’applicazione che permette di fare domande, a volte anche scomode, avendo la ‘rara’ possibilità di rimanere anonimi.

Lo scopo è di porre domande sul profilo degli altri membri, amici, conoscenti e sconosciuti. Ovviamente la possibilità di restare in incognito rende la situazione più intrigante: è possibile scrivere in forma anonima sulla bacheca degli utenti e seguire i propri amici senza che loro ne siano a conoscenza.

Un modo per entrare nella vita di chi ci piace e di far conoscere ad altri i nostri ‘segreti’. Una sorta di intervista collettiva: le richieste possono essere banali o intime. Quando la risposta è gradita, giusta e soprattutto considerata condivisibile, scatta il mi piace, che accresce l’ego del giovane interpellato. Secondo Alexa (azienda americana che si occupa di statistiche sul traffico internet), i Paesi con il maggior numero di utenti registrati su ask.fm sono Stati Uniti, Russia, Messico, Giappone e Italia.

Per domandare e rispondere è però necessario registrarsi al sito ed avere minimo 13 anni. Il pericolo che si corre è che si diano informazioni troppo personali nel tentativo di avere successo, al punto da rischiare come conseguenza insulti e attacchi personali. Alice, studentessa del Liceo Mamiani e sporadica utente di Ask.fm, sottolinea come sia «inquietante che si possa scoprire così tanto di una persona, solamente aprendo un’app».

domenica 4 settembre 2016

Linux compie 25 anni, lunga vita all'open source

Il sistema operativo nasceva nell'agosto del 1991, anno in cui Linus Torvalds lo annunciò al mondo come progetto amatoriale dal quale non si aspettava molto. E invece...

pubblicato da: www.repubblica.it

Linux compie 25 anni, lunga vita all'open sourceERA il 25 agosto 1991 quanto Linus Torvalds annunciò il progetto Linux, con un messaggio che da allora è diventato piuttosto famoso. Sono passati 25 anni da allora, quindi Linux ha praticamente la stessa età del Web, cinque lustri davvero intensi che hanno segnato la storia dell'informatica. Che le cose si siano evolute molto da quel primo passo è evidente proprio leggendo quel messaggio con cui Torvalds annunciava di aver creato un sistema operativo dicendo che "è solo un hobby, non sarà una cosa grossa o professionale come GNU". Oggi invece Linux è alla base di innumerevoli strumenti professionali di ogni genere, dà lavoro a migliaia di persone in tutto il mondo, e di sicuro non ha l'aspetto di un hobby - anche se per qualcuno lo è, naturalmente.

Linux si trova su server, datacenter e forse non è eccessivo affermare che rappresenta l'ossatura di Internet visto che è basato su Linux anche il software che fa funzionare i dispositivi di rete industriali che costituiscono l'infrastruttura della Rete. È davvero ovunque, e ci sono buone probabilità che lo stiate usando su un qualche dispositivo "insospettabile" come il navigatore GPS, la fotocamera, il router e chissà cos'altro: molto spesso infatti il sistema operativo di oggetti grandi e piccoli è basato proprio su Linux.

Certo, Linux non è riuscito a mandare in pensione né Windows né MacOS, ma sono comunque decine milioni le persone che lo usano ogni giorno sul proprio PC. E sono moltissimi anche gli sviluppatori che lavorano attivamente allo sviluppo di Linux, e tra loro sono ormai una minoranza quelli che lo fanno gratis, solo per passione. Secondo il documento pubblicato dalla Fondazione Linux, si tratta ormai del 7,7%, in calo.