La notizia è stata colta in maniera molto positiva, anche se, da parte di alcuni, non è mancato un certo scetticismo.
Ma com'è fatto AirPod? Il dispositivo è del tutto identico all'EarPod dotato di cavo, con la differenza che i fili sono "tranciati" sul fondo.
Ogni AirPod ha un chip interno che agisce come "cervello" dell'auricolare: il chip consente, ad esempio, di monitorare l'uso della batteria, e di sincronizzare con estrema facilità il dispositivo con l'iPhone, Apple Watch e con il Mac.
Inoltre, i sensori a infrarossi permettono di capire quando gli auricolari sono inseriti nell'orecchio, e un "accelerometro" è in grado di capire quando si digita sul proprio IPo
AirPod è anche dotato di un microfono interno per le telefonate e per parlare con Siri, l'assistente virtuale.
L'aspetto migliore è la sincronizzazione Bluetooth, che è sensibilmente più semplice ed immediata.