Ci sono già molti strumenti con la funzione di vocoder, ovvero in grado di "leggere" testo scritto e riprodurlo in suoni vocali.

Una volta acquisiti gli elementi caratterizzanti di quella voce, VoCo è in grado di riprodurla in maniera perfetta.
E' facile pensare all'utilità di questo strumento, soprattutto per chi si occupa di registrazioni vocali in campo professionale: il riproduttore vocale può servire a far risparmiare tempo e lavoro in innumerevoli situazioni. Ma VoCo ha anche un risvolto negativo: la facilità di riproduzione della voce altrui permetterebbe di falsificare la voce di qualcuno per creare messaggi ingannevoli o fuorvianti. Consapevole di questo rischio, Adobe ha pensato alla possibilità di contrassegnare le registrazioni con un watermark, ovvero una sorta di marchio digitale che ne attesti l'originalità e l'autenticità.